Trivigno,
sorge su una collina, a oltre settecento metri sul livello del mare e
domina un tratto del corso del fiume Basento. Anticamente si chiamava “Trivinea”.
L’abitato è ricordato come feudo dall’epoca normanna e menzionato nella
tassazione angioina (1276-1277).
Fu feudo di Guglielmo Monaco e, nel XIII
secolo, un casale di Albano di Lucania. Successivamente passò a diversi
signori fra cui Pietro Sammerense, Leonardo, cancelliere del principato di
Acaya.
Rimase disabitato nel XIV secolo ma venne
ripopolato dai Carafa.
Nel territorio vi sono molte chiese rupestri
fra cui, di un certo interesse, quella di S. Maria posta in contrada “S.
Leo”.
Nessun commento:
Posta un commento